venerdì 3 dicembre 2021

La Casa Di Carta 5 - parte 2: recensione e commenti personali.

Siamo finalmente giunti alla fine de "La Casa Di Carta". La quinta ed ultima stagione si è conclusa oggi, 3 Dicembre 2021, con l'uscita degli ultimi 5 episodi.
Anticipo che questo articolo conterrà degli spoiler, dunque se ancora non avete finito la serie e non volete rovinarvi la sorpresa, non continuate la lettura! (O magari posticipatela a dopo 😉)

Devo essere onesto: avevo paura per questo finale di serie. Sarà che sono abituato ad avere delusioni dai finali delle serie TV, ultimamente. Sarà che la "storia" stessa dei finali di serie non ci ha abituati a nulla di positivo, di solito. Ma queste ultime cinque puntate mi hanno abbastanza soddisfatto, ovviamente la morte di Tokyo è da includere sì nell'ultima stagione, ma avevamo già assisto al fatto un paio di mesi fa con il rilascio dei primi cinque episodi. E questa mossa secondo me è stata positiva, perché la delusione più grande - almeno per me - l'abbiamo già avuta.
Infatti, in questi ultimi episodi, lo spettatore è indotto a credere nella disfatta più totale fino a quasi la fine di tutto. Solo nell'ultima ora si assiste all'effettivo colpo di scena. Parlando razionalmente però c'è da dire che non è stato molto verosimile la situazione che si è venuta a creare, specie nell'ultimo episodio... Ma andiamo per gradi:

In un primo momento scopriamo che, sì, Gandía è davvero morto (avanti, tutti avevamo dei dubbi nonostante le granate) e che sono rimasti 3 militari in tutto, di cui due feriti in modo più o meno grave, l'altro è il capitano. Ed il piano di quest'ultimo è di entrare in trattativa con la banda, omettendo però la presenza di uno dei militari (la donna) e permettendole in questo modo di svolgere il suo compito. Il suo piano non fa una piega e la banda ci casca in pieno.

Nel frattempo, mentre Il Professore si dispera per la perdita di Tokyo, Alicia scappa con una delle auto presenti nel "garage" della tana del Professore, probabilmente l'auto di Marsiglia o del padre di Manila. Quindi parte la caccia alla donna con la bambina neonata: Alicia è così in gamba da sfuggire a Marsiglia in un primo momento, e di fare scacco matto al Professore in un secondo momento. Così lo fa ostaggio...
Intanto la banda fa entrare due medici per curare sia il militare ferito che Helsinki, e nel mentre assistiamo ai soliti battibecchi tra i membri, ad un bacio tra Denver e Manila e a Stoccolma che, per questo ed altri motivi, inizia a vedere i fantasmi e quasi non ammazza Denver in un momento di pazzia. In ogni caso tranquilli che alla fine risolvono tutto con una sana sc***ta! 😂

Sierra porta il Professore a casa di Tamayo convinta di poterlo consegnare e così togliersi dai pasticci, peccato che Tamayo non accetti la proposta e fa arrivare polizia, esercito e quant'altro. Sierra e il Professore sono costretti così a scappare, devo dire che questo pezzo è veramente molto bello! Alla fine riescono a nascondersi in una casa momentaneamente disabitata per poi, la mattina dopo (e solo dopo essersi messi in contatto con i suoi aiutanti), uscire sottoforma di spazzatura. Vedere per credere :)

Vi risparmio i fatti minori, ma alla fine arriva il momento di attuare il piano dei tre militari all'interno: la donna ha disinnescato tutte le cariche esplosive che erano piazzate davanti alle entrate dell'edificio, così facendo permette all'esercito all'esterno di entrare indisturbato. Prima di ciò però, fortunatamente, la banda è riuscita a far uscire tutto l'oro grazie alle condutture dell'acqua e ad una potenza sviluppata da un macchinario. Una potenza così forte da trasportarlo controcorrente, e questa è la cosa che mette Tamayo k.o., perché lui e gli altri cercano l'oro nella direzione naturale. 
Una volta ri-trasformate le pepite d'oro in lingotti, il Professore, Sierra e i loro aiutanti stanno per andare via.... Ma colpo di scena, arriva la polizia! Com'è possibile? Beh, non lo è: infatti non è la polizia ma il figlio di Berlino che ha appena rubato tutto l'oro. 
Da qui in poi, chiunque si sarebbe aspettato un finale negativo. Non poteva andare bene. E peggio ancora quando il Professore decide di consegnarsi. Il figlio di Berlino e la sua banda intanto nascondono l'oro sottoterra piazzando una casa sopra, con tanto di giardino e fiori, mentre Tamayo ha ormai tutta la banda al completo nella Banca di Spagna - Sierra esclusa, la quale è incaricata di trovare l'oro. Tamayo fa di tutto per far parlare la banda, pensa persino di riuscirci con Denver... ma niente da fare. Nessuno parla, però Denver viene portato fuori, arrestato. La banda si divide tra positivi e negativi, c'è chi ci crede ancora e chi no. 
E chi ci credeva ancora aveva ragione di farlo, perché il Professore riesce, negli ultimi minuti dell'ultima puntata, a convincere Tamayo a fare un discorso alla stampa e a far arrivare un carico di lingotti d'oro! Chiaramente oro apparente, perché in realtà è ottone. Ma il Professore spiega che quei lingotti non verranno mai toccati da nessuno, e che basta che tutti li vedano per sistemare le cose. Così la Spagna non cadrà in bancarotta, Tamayo ne esce pulito e loro pure, a modo loro, si intende. Negli ultimissimi minuti alcuni potrebbero pensare al peggio poiché si sentono degli spari, come fosse una carneficina. Infatti poi la scena successiva è di Tamayo che parla ai microfoni dicendo che sono tutti morti, eccetto Denver che però ha collaborato. Ma un istante dopo ecco tutta la banda uscire dai sacchi (per i morti), al sicuro su dei camion, pronti per una nuova vita! Il Professore e Tamayo sono giunti ad un accordo. I lingotti di ottone resteranno un segreto di stato. E la nostra banda avrà una nuova identità, una nuova vita. 
Che fine hanno fatto i lingotti veri, vi starete chiedendo? Sierra è riuscita a trovarli, ha dato un bigliettino al figlio di Berlino da parte del Professore e magicamente ha deciso di consegnare tutto nelle sue mani, in cambio della sua parte. Ecco, questa è forse la parte meno credibile di tutta la serie, e anche più deludente. Non ha avuto il minimo senso a mio avviso, però dai, che passi. Le serie TV sono fatte per intrattenere, e La Casa Di Carta secondo me l'ha fatto benissimo! 

Vi ho raccontato per sommi capi ciò che io ho visto. Sicuramente ho omesso tante cose, ma ho voluto scrivere un riassunto e un commento a caldo, poiché sono i più sinceri e sentiti. 
Poco altro da aggiungere: mi è piaciuta! Potevano fermarsi alla prima stagione, oppure proseguire come hanno fatto. Due colpi, entrambi riusciti: decisamente verosimile, hanno provato a renderlo il più credibile possibile e hanno avuto non pochi problemi. Però alla fine sono riusciti a portare il progetto a termine. Chapeau a tutti loro e auguri per la nuova serie "Berlino" che li aspetta! 😊 

Voto alla quinta stagione: 8.5/10

Voto alla serie in generale: 8/10

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