sabato 10 dicembre 2016

Hotel Dusk: Room 215 - Recensione e commenti personali.

Salve a tutti e bentornati sul mio blog. Oggi sono qui per recensire e dire la mia riguardo un ''vecchio'' gioco per Nintendo DS. Sto parlando, come avrete di certo letto dal titolo, di ''Hotel Dusk: Room 215''. 







Questo gioco è uscito in Europa e quindi in Italia il 13 aprile 2007. E' un videogame di ''seconda fascia'' e quindi, purtroppo, non ha avuto il successo che meritava. C'è da dire, però, che chi lo ha giocato e goduto ha avuto ben poco da lamentarsi.
Hotel Dusk fa parte del genere ''avventura'', ma io lo vedo un misto tra un giallo ed un'avventura grafica. Sì, perché a primo impatto la grafica di questo gioco ti lascia piacevolmente sorpreso: probabilmente gli sviluppatori della Cing hanno pensato ad un modo funzionale per ovviare alla scarsa qualità della grafica del DS, riuscendoci a mio avviso. I personaggi sono dei disegni in movimento, mentre la location rimane del classico design a cui ci ha abituato negli anni il DS.
La trama è a dir poco avvincente, non ci sono momenti in cui non devi far nulla né tantomeno buchi nella trama, la quale risulta non solo filante, ma anche ben strutturata. Una volta completato, una delle prime cose a cui penserete sarà che, chiunque abbia pensato a tutti gli intrecci che si vengono a creare durante il gioco, deve avere proprio una fervida immaginazione unita ad una grande capacità.
Riguardo alla giocabilità, la prima volta potreste impiegarci dalle 12 alle 18 ore (rispettabili, per la tipologia di gioco che è Hotel Dusk), a seconda della vostra capacità e confidenza con gli enigmi, e sopratutto del vostro intuito. Il gioco si divide in 10 capitoli ed ognuno prende un'ora ''virtuale'' fatta eccezione per l'ultimo capitolo, che ne conta due. Esistono diversi finali, sbloccabili a partire dalla seconda volta che lo si completa. Gli enigmi in cui ci si imbatterà durante l'avventura non sono impossibili, ma alcuni hanno una certa difficoltà, il che è cosa gradita.
Il gioco, come già accennato prima, sfrutta tutto ciò che può avere di unico il DS, quali touchscreen e doppio schermo.
Non voglio soffermarmi troppo sul ''corpo'' del gioco, quello secondo me va scoperto da voi: oltre a dirvi che vale la pena giocarlo e che a tratti emoziona anche i più emotivi, vi dico questo videogame (ambientato nella fine degli anni 70') parte dalla storia di un certo Kyle Hyde, ex detective che ora è sulle tracce del suo ex collega Bradley, il quale lo ha tradito. Ma durante la sua permanenza nell'Hotel Dusk, luogo in cui gli è stato commissionato di recarsi dal suo attuale datore di lavoro Ed, Kyle si imbatterà in diverse storie personali di altre persone lì presenti... che scoprirà, successivamente, essere tutti indirettamente collegati con Bradley.

I colpi di scena di certo non mancano, l'unica critica che mi sento di muovere riguarda gli NPG: risultano spesso un po' troppo accondiscendenti con il protagonista, rendendo l'avventura meno realistica. In fondo, gli avvenimenti sono compresi tutti in una nottata e di sicuro non nascono grandi amicizie o non ci si fida del primo che passa in una sola notte... però tutto sommato si sente poco questo peso durante il gioco, dato che si è presi a risolvere ben altri problemi.
Ovviamente non è presente la modalità online. Il prezzo del gioco al lancio era di 40 euro, adesso lo si