mercoledì 23 settembre 2015

Scegliere il nostro futuro troppo presto: ecco quel che penso e la mia esperienza.

Salve a tutti!
Oggi voglio parlarvi di un argomento che personalmente ha condizionato non poco la mia vita. Sto parlando della scelta della scuola secondaria di secondo grado, colloquialmente "scuola superiore".
Prima o poi, tutti i ragazzini sono messi di fronte a questa scelta: alcuni hanno idee ben chiare, altri un po' meno. Le scuole superiori organizzano anche visite alle scuole medie nei dintorni, in modo da provare ad indirizzare gli alunni. Tutto ciò sembrerebbe il massimo: se ci mettiamo nei panni di un ragazzino di 13 anni circa, possiamo ben immaginare come, tra consigli dalla scuola, da casa e dagli amici, la scelta possa essere parecchio più facilitata. 
E invece, esistono situazioni diverse tra di loro... fin troppe. Prima di tutto, non tutti i ragazzini a quell'età riescono a mettere insieme tanti pareri e consigli provenienti da tante parti diverse e decidere in modo giusto. Alcuni come abbiamo detto prima hanno già la loro idea e non hanno nemmeno bisogno di tutto ciò, altri con i pareri, consigli, ecc... riescono ad indirizzarsi, ma coloro che invece si confondono ancor di più? Vogliamo parlarne o li lasciamo al loro triste destino? Tutto questo ovviamente mi porta ad un'altra situazione, quella che secondo me è la situazione scatenante. Sono dell'idea, e credo fermamente di non essere l'unico, che un ragazzino di 13 anni, non possa scegliere cosa fare della sua vita già a quell'età. Mi spiego meglio: in terza media, tutti noi siamo messi davanti ad una scelta: quale scuola vuoi scegliere? Che
indirettamente è sinonimo di "cosa vuoi fare per il resto della tua vita? In quale mestiere vorresti iniziare a specializzarti?" A 13 ANNI?? Ma stiamo scherzando?
Insomma, credo che fare una scelta così importante a quell'età, sia prematuro. Non vorrei essere azzardato, ma dati i tempi che corrono, questa potrebbe essere una delle cause della crisi italiana. Un giovane che fa una scelta sbagliata e alla fine si ritrova con un diploma che non gli appartiene, non renderà quanto uno che invece si è trovato meglio.

La mia, tra le situazioni elencate, è proprio l'ultima: mi sono reso conto troppo tardi che la scuola che avevo scelto non era quella giusta per me. In un punto nel quale tentare di cambiare scuola sarebbe stato controproducente, e quindi ho dovuto completare la mia scelta. Il tutto, perché a 13 anni non ero per niente maturo, non lo ero abbastanza per dire "sì, io da grande voglio fare questo!". O meglio, avevo le mie idee, i miei sogni, ma erano i sogni di un ragazzino che non ha il quadro della situazione, e nemmeno immagina realmente come sia quel dato lavoro. Non sa. Sapevo soltanto che, in terza media, la mia idea era quella. E come di sicuro è accaduto anche ad altre persone, non è stata quella giusta.
In passato, parlo di 20-30 anni fa, le situazioni erano ben diverse... sia quelle scolastiche che quelle governative. Non dico che prima non capitava, però i casi erano sicuramente di meno e poi non erano richiesti tanti titoli per esercitare un mestiere, anche diverso da quello per il quale si ci era diplomati. Oltretutto, alcuni si fermavano addirittura alle scuole medie, il che è tutto dire. Potevano essere tanti i motivi per i quali non si continuava, dal fatto di non avere denaro al fatto che si preferiva già iniziare a lavorare.
In ogni caso le cose, come ho spiegato prima, sono cambiate. Beh era inevitabile che cambiassero, però avrebbero potuto prendere tante pieghe diverse... purtroppo per l'argomento trattato da me oggi non ne hanno presa una giusta.
Si può migliorare tutto questo? Certo che si può. Basterebbe solo evidenziare il problema e gestirlo seriamente. E valutare le possibili soluzioni in modo da risolvere questo problema. Di certo non è questo il primo problema dell'Italia, quindi bisognerebbe sì prenderlo in considerazione, ma anche affrontarlo, in futuro.
Tutto qui! Grazie per aver letto questa mia opinione su questa situazione. Se è stata di vostro interesse, per favore lasciate un +1, un commento, o un qualsiasi gesto! Tutto sarà apprezzato. E se vi va, potete anche dare un'occhiata ai miei racconti! Se vi piace quel che pubblico, seguitemi :)
Alla prossima!

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