sabato 26 settembre 2015

Il nostro passato condiziona il nostro presente e il nostro futuro.

Perché non ci piace quella cosa? Perché invece amiamo quell'altra? Di solito si pensa che è questione di gusti. Ognuno di noi ha i propri ed ogni persona è diversa dall'altra. Ed è così, ma non sempre e non tutto. Insomma, è una verità a metà.

Facciamo un esempio: a me stanno antipatici a pelle le persone con i capelli rossi e le lentiggini. Però, mi piacciono molto i capelli mossi ( non su di me ). Ora, normalmente ci verrebbe da dire "beh, sono gusti! Tu sei così, un altro è in un altro modo". E va bene eh, ci sta. E' anche così, come detto prima. Però c'è da considerare un importante fattore, ovvero l'esperienza. Le nostre esperienze sono fondamentali per poterci creare delle preferenze o delle antipatie. E questo soprattutto da bambini. Infatti è in quella fascia d'età che secondo me iniziamo a formare il nostro carattere, il nostro essere. Di fatto, è sin da quando ero bambino che mia madre ha i capelli mossi-ricci, dunque potrebbe essere per questo che a me piacciono i capelli mossi. Voglio dire, sono le esperienze, le persone, gli episodi che segnano sin da bambini il nostro carattere ma in particolare le nostre preferenze su qualcosa. Io potrei odiare le persone con i capelli rossi e con le lentiggini perché, quando ero piccolo, un ragazzino antipatico con quella descrizione faceva il prepotente con me e con mia sorella. Quindi se vogliamo il mio subconscio, da quegli episodi, mi ha detto che quella tipologia ( per quanto riguarda l'aspetto fisico ) di persone non sono simpatiche. Come per il fatto che mia madre abbia i capelli mossi, mi ha detto che quello è un fattore "giusto", una cosa da apprezzare nelle persone. E di conseguenza, il fatto che i capelli mossi mi piacciano ma le persone con i capelli rossi e con le lentiggini no potrebbe trovare spiegazione in tutto questo.
Un altro esempio potrebbe essere quello di una mia cara amica: lei odia i bambini con i capelli biondi. Nel suo caso, si è avanzata l'ipotesi potrebbe essere
colpa del vedere una persona bionda come sinonimo di perfezione. Dato il caso che lei è dell'idea che la perfezione non esiste ( cosa che d'altronde penso anch'io ) e che quindi la odia in un certo senso, potremmo trovare il motivo del suo odio nei confronti dei bambini biondi in questa ipotesi. Si è pensato a questo perché è risaputo che il biondo piace, sia nei ragazzi che nelle ragazze. E spesso viene appunto associato al ragazzo o alla ragazza perfetta.
Insomma, se volessimo cercare di capire perché una cosa ci piace ma un'altra no, potremmo provare a scavare nel nostro passato per cercare qualche episodio, persona o quel che sia relativi alla cosa. Ovviamente io oggi vi ho riportato esempi relativi alla capigliatura o poco più, ma il concetto è applicabile a tutti i generi di cose.

Bene, è tutto anche per oggi! Vi ringrazio se siete arrivati a leggere fin qui, e vi chiedo di lasciare un +1 o un commento se vi è piaciuta la riflessione. Magari se volete farmi sapere il vostro punto di vista, o magari un vostro episodio simile. Il vostro parere conta tanto! Se vi piacciono i post che pubblico, seguitemi! E se vorreste far sapere ai vostri amici di questo post, condividete!
Spero che la riflessione sia stata di vostro gradimento. 
Alla prossima!

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